Abbiamo promosso una raccolta firme alla quale puoi aderire anche tu. Consegneremo le firme a chi vincerà le elezioni regionali. Più firme raccoglieremo, maggiori saranno le possibilità di successo. Puoi scaricare e distribuire il modulo che andrà stampato con fronte e retro sullo stesso foglio, completarlo con le firme di famigliari, parenti e amici e, entro il 24 febbraio, farcelo avere per posta inviarcelo o consegnarlo alla Casa del Sorriso, via Riva Rocci 12, 21100 Varese
PETIZIONE FRONTE RSM
PETIZIONE RETRO RSM
Oppure firma la petizione online al link https://chng.it/Dt6KZnCT
Grazie di cuore.
Nonostante le innumerevoli richieste pervenute in questi anni alla Regione Lombardia, dal territorio e da Il Ponte del Sorriso, ma anche dagli operatori sanitari e dalla stessa ASST Settelaghi, sulla necessità della risonanza magnetica presso il Del Ponte, la risposta è sempre stata negativa per un mero calcolo percentuale sulla popolazione, una risposta che non si giustifica con i reali bisogni.
Chi si occupa di sanità, dovrebbe sapere che fare diagnosi su un bambino non è la stessa cosa che farla su un adulto, che fare una risonanza a un bambino occupa il tempo di 3/4 risonanze rispetto a un adulto, perchè il bambino va preparato e sedato, diversamente da quanto accade nell’adulto.
Per il Del Ponte la situazione è ancora più complicata, poichè i bambini devono essere trasferiti in ambulanza al Circolo, con al seguito il personale pediatrico per l’anestesia e lo svolgimento dell’esame, con enorme dispendio di risorse umane ed economiche, senza contare il disagio di spostare il bambino.
Al Circolo, poi, l’ambiente, concepito per gli adulti, non è minimamente adeguato ad accogliere il piccolo. Poter fare la risonanza magnetica al Del Ponte, invece, consentirebbe di ridurre la somministrazione anestetica, con evidenti ricadute positive sulla salute dei bambini. In un luogo adatto, rassicurante, con degli accorgimenti ampliamente sperimentati, facenti parte delle tecniche non farmacologiche sul dolore psico-fisico pediatrico, è possibile, infatti, eseguire in molti casi l’indagine senza anestesia.
Il Del Ponte è stato progettato per avere la risonanza magnetica, con tanto di locali pronti, compreso lo spazio per il risveglio. La stessa Regione Lombardia lo ha eletto uno dei pochi hub regionali per la cura delle malattie croniche e complesse pediatriche. É mai possibile che un ospedale del genere, che cura malattie difficili nei bambini e nelle donne, con una Terapia Intensiva Pediatrica e Neonatale, con un Pronto Soccorso Pediatrico, con una Neuropsichiatria Infantile, che fa parte dell’AOPI (Associazione Ospedali Pediatrici Italiani) non abbia una risonanza magnetica dedicata?
Le motivazioni esposte, la visione di un abbattimento delle liste d’attesa e di una sanità vicina al cittadino, ma persino il buon senso, direbbero di no.