MONICA

Da un profondo dolore a un sorriso
per i bambini in ospedale

Da un dolore profondo può nascere il desiderio di dare un senso alla causa di quel dolore. Monica, un viso dolce e bellissimo, due mesi fa ha perso il marito. Improvvisamente una malattia, che si è dimostrata subito feroce e crudele, glielo ha portato via. “Non ho nemmeno potuto lottare”, dice “in pochissimo tempo lui non c’era più”. Il vuoto senza il suo compagno di vita è incolmabile, ma la loro bimba di 5 anni le ricorda

 

ogni giorno, inesorabilmente, che la vita continua e che deve continuare. E lei, dimostrando grande forza e dignità, non si trascura, anche se la tristezza è visibile sul suo volto e le lacrime le velano lo sguardo.

Negli occhi della piccola, gli stessi del papà, Monica vede l’amore di Cristian e decide che il modo migliore per ricordarlo, è quello di donare tanti sorrisi ai bambini ricoverati.

Ha portato in sala giochi un nuovo stereo per ascoltare la musica e tanto materiale per le attività ludiche. Sullo stereo una frase:”A Cristian … Ma dopotutto la vita non è una registrazione o un disco che si può suonare più e più volte finchè non si ha la sensazione di averlo compreso. E’ adesso o mai più per la maggior parte di noi, e non ne abbiamo il tempo. Ma lo avremo domani”.

Monica è venuta in sala giochi con la sua bambina, gioca con lei attirata dalle Barbie, si sofferma un pò con i Cloun. Ci saluta dicendo “Chissà quanta sofferenza peggiore della mia ci sarà in questo reparto di bambini!”. E il nostro cuore si gonfia di emozione e commozione.