Accanto alla cura farmacologica, è importante garantire l’altra metà della cura, ossia quella fatta di sorrisi, gioco, allegria.
Regalare momenti di svago e divertimento, organizzando iniziative che possano far provare esperienze stimolanti, rigenera la forza necessaria in chi sta iniziando il duro percorso verso la guarigione e in chi, magari, ha già superato le fasi più difficili, ma ha ancora davanti una lunga strada. Condividere questi momenti con altri bambini e famiglie che vivono la stessa condizione, ma in un luogo diverso dall’ospedale, è come un’iniezione di fiducia e speranza che la vita possa tornare presto come prima e ritrovare la normalità delle piccole cose di tutti i giorni, con le relazioni ed i ritmi che la malattia ha sconvolto.
Per questo creiamo le occasioni di incontro anche fuori dall’ospedale.