THOMAS

Monza, Pavia e l’Istituto dei Tumori di Milano. Dopo due operazioni, numerose chemioterapie e radioterapie il 3 marzo ha iniziato un lungo percorso subendo il trapianto di midollo, in seguito all’insorgenza di una leucemia.
Nel raccontare la sua storia colpiscono la precisione, i dettagli, la naturalezza con cui ne ha parla tra una partita a battaglia navale e una partita a carte, tra una flebo che suona e qualche dolore alle gambe a causa delle terapie. E poi le risate e le battute sulle sue gengive viola da extraterrestre a causa del violetto di genziana, i tubi spaziali delle sette flebo che la notte fanno dei gran concerti. Se guardassimo anche noi le difficoltà della vita con gli occhi dei bambini, sarebbe tutto più facile.
Thomas ci dice che ha una passione, il calcio e naturalmente una grande squadra e un famoso campione del cuore. Una passione che l’ha fatto ritornare al campetto da calcio con i suoi amici dopo un mese nel letto d’ospedale, con conseguenti e ripetute cadute sull’erba perchè i suoi muscoli erano ormai troppo deboli. Ma Thomas è abituato a rialzarsi.
Abbiamo pensato che per lui sarebbe stato bello poter incontrare il suo idolo e la sua squadra e abbiamo fatto in modo che fosse una sorpresa. Qualche giorno fa T ha potuto stringere la mano ai campioni che tante volte lo hanno fatto sognare. L’emozione e la gioia erano così grandi, da non riuscire a trovare le parole che avrebbe voluto dire. In ricordo della giornata il dono più gradito: la maglietta originale! 
Quanta felicità proviamo nel riuscire a regalare un sorriso a un bambino in ospedale!