PEDALA PER UN SORRISO CON LA SOCIETA’ CICLISTICA ALFREDO BINDA – 14 ottobre 2012
Cielo grigio con pioggia e prime temperature autunnali non hanno fermato la solidarietà. Alle ore 10.00 in punto, un folto gruppo di ciclisti è partito, capitanato da due splendide Ferrari, messe a disposizione dalla Scuderia Ferrari Club di Travedona, dalla Schiranna per partecipare alla corsa non competitiva “Pedala per un Sorriso”. In un clima di festa, con il numero 1 quale prima iscritta, l’Assessore Comunale allo Sport Maria Ida Piazza ha dato il via. Tra i ciclisti, anche il campione di basket Dodo Rusconi, che non ha voluto perdere l’occasione di sostenere l’ospedale materno infantile. Con i ragazzini in pole position, che non hanno mai perso un metro, a vincere non è stato il primo arrivato, ma il gruppo più numeroso, anzi due gruppi ex aequio, l’A.S.D. Berti e l’A.S.D. di Arcisate. Sorteggiati ricchi premi tra tutti i partecipanti, grazie agli sponsor Whirlpool, Roda, Principe SPA e Ristorante Pizzeria Vecchio Ottocento. Durante la premiazione, avvenuta nel padiglione eventi della Fiera, l’A.S.D. Berti ha consegnato al Presidente del Ponte del Sorriso, Emanuela Crivellaro, che tra l’altro ha gareggiato completando tutto il percorso, una busta contenente una generosa donazione, frutto dell’attività ciclistica dell’associazione, confermando così il grande affetto di tutti i soci nei confronti dei bambini in ospedale.
Per tutta la manifestazione, la sicurezza sanitaria è stata garantita dall’SOS Dei Laghi, che ha presieduto l’evento con la propria ambulanza e volontari, tra i quali anche il Presidente Stefano Simonetta.
Organizzata dalla Società Ciclistica Alfredo Binda, che ne ha anche coperto tutte le spese e grazie a Renzo Oldani e Sergio Gianoli, “Pedala per un sorriso” di domenica 14 ottobre è stata una prima edizione che, visto il favore che ha riscontrato tra gli amanti delle due ruote, sarà ripetuta il prossimo anno.
“Siamo sempre disponibili a questo tipo di iniziative – ha affermato il presidente biancorosso Renzo Oldani – la “Binda” fa parte non solo del mondo sportivo varesino, ma si integra nel tessuto sociale e momenti come questo fanno parte della nostra attiva presenza sul territorio”.
“Sono particolarmente contenta di questa iniziativa, perché aiuta il Ponte del Sorriso, ovviamente, ma anche perché personalmente amo andare in bicicletta e sono una di quelle che la domenica mattina si fionda a fare il giro del lago”.La manifestazione non premia il primo arrivato, ma il gruppo più numeroso e alcuni fortunati che verranno estratti tra tutti gli iscritti.