E’ ormai tradizione che a settembre FIAGOP, la federazione che raccoglie le associazioni vicine all’Oncoematologia Pediatrica, promuova in Italia la settimana di sensibilizzazione sui problemi e sui diritti dei bambini e degli adolescenti malati di tumore, settimana che vede in tutto il mondo l’utilizzo del colore oro quale simbolo della loro forza, coraggio e resilienza.
Il Ponte del Sorriso aderisce ogni anno all’iniziativa “Accendi d’oro, accendi la speranza”, attraverso la distribuzione di fiocchi dorati sottoforma di tatuaggi e l’organizzazione di laboratori creativi con materiale dorato nei reparti pediatrici in cui è presente.
L’oncologia pediatrica non è mai stata un campo di particolare interesse per la ricerca e la sperimentazione. Se da una parte per fortuna i tumori colpiscono poco i bambini, la rarità dei casi è stata un ostacolo allo sviluppo di studi clinici e di protocolli ad hoc per i bambini e gli adolescenti. La scarsità dei numeri non spinge infatti le case farmaceutiche a investire in questo campo e solo il 2% delle risorse destinate alla ricerca, riguardano i bambini. Ma i tumori pediatrici non sono quelli degli adulti e i bambini non sono dei grandi in miniatura. C’è bisogno di sviluppare cure specifiche per i bambini.
Ogni giorno nel mondo ci sono quasi 700 nuovi casi, in Europa 35.00 casi ogni anno e in Italia circa 2200. Di questi l’80% guarisce, ma il 20% non ce la fa.
Con “Accendi d’Oro, accendi la speranza” dal 20 al 26 settembre, FIAGOP e la rete mondiale delle associazioni, Childhood Cancer International, intendono accendere l’attenzione sul cancro infantile affinchè vi sia maggiore consapevolezza dei primi sintomi, diagnosi più precoci, un aumento di finanziamenti per la ricerca, terapie più adatte e più mirate ai bambini, tutto ciò per un miglioramento dei risultati di cura.