Portare arte, colore, fantasia, creatività in un ambiente solitamente asettico come un ospedale, è sempre una sfida. Figuriamoci in un’Ostetricia che non si considera mai di ambientare artisticamente, nonostante sia il primo luogo dove la mamma e il suo bimbo, si ri-incontrano, si vedono, si toccano, si sorridono, iniziano una relazione che durerà per sempre. Noi, invece, ci abbiamo pensato e per questo è un progetto unico.
I reparti non sono tutti uguali e non curano le stesse patologie. Occorre quindi riflettere con attenzione sullo spazio in cui si va ad intervenire ed immaginare come renderlo accogliente e rassicurante, tenendo ben presente le emozioni e il benessere che le scelte cromatiche ed artistiche possono suscitare nelle persone ricoverate, mamme, neonati o bambini. In Ostetricia si respira l’inizio di una nuova vita. Per questo abbiamo pensato, quali soggetti del percorso artistico, alla primavera, che rappresenta la nascita, il risveglio, l’energia positiva, e all’arcobaleno, che esprime, tra i tanti significati, anche femminilità e fertilità, mentre in ogni stanza, dolcissimi cuccioli di ogni specie animale, invitano alla tenerezza e alle coccole.
Un investimento di 600.000 euro, 420.000 da Asst dei Sette Laghi e 180.000 euro noi per trasformare radicalmente il reparto, dove noi abbiamo cambiato i pavimenti e le porte, rasato i muri delle camere e tinteggiati in modo allegro, ogni parete di un colore diverso nelle tonalità dell’arcobaleno, tutto reso cromaticamente armonioso.
Grazie ai tanti donatori che credono in quello che facciamo., tra i quali anche i genitori di Federica, che era un’ostetrica del Del Ponte, da poco tra gli angeli.
Ivana Malinverno e Giada Pisoni sono le due artiste che hanno curato le splendide decorazioni, cogliendo la suggestione dell’ambiente.