Dopo essersi informata sulle procedure mediche che il bambino deve affrontare, soprattutto se si tratta di interventi invasivi o che possono spaventare il piccolo, l’educatrice spiega con parole semplici adatte all’età, come si svolgerà l’esame.
Se è possibile, ad esempio in caso di risonanza magnetica o operazione chirurgica, l’educatrice accompagna il bambino e i genitori a vedere i macchinari prima, ossia quando il bambino si trova in una situazione di tranquillità, in modo che al momento della procedura possa affrontarla più serenamente. Conoscere prima, infatti, quello a cui dovrà sottoporsi consente al bambino di avere maggior controllo e quindi di poter meglio gestire lo stress.
Anche un esame del sangue può essere, per alcuni bambini, fonte di grande paura. In tale situazione si resta accanto ai bambini facendoli distrarre con chiacchiere, giochi o altro. Tutte queste modalità di lavoro fanno si che nei bambini diminuiscano i livelli di ansia e paura.