Giornata mondiale contro il cancro infantile
Un grande abbraccio tutti insieme per un obiettivo comune, tutti insieme contro il cancro infantile. Tantissime associazioni in molte città italiane hanno partecipato, aderendo all’iniziativa promossa in Italia da Fiagop, di lanciare palloncini alle 11.00 del 15 febbraio, giornata mondiale contro i tumori dei bambini.
Fondazione Giacomo Ascoli, fondazione Il Ponte del Sorriso e Scuola in Ospedale si sono ritrovate con mamme, papà, bambini e volontari in piazza Biroldi, davanti all’Ospedale Del Ponte, mentre i piccoli ricoverati in Pediatria hanno potuto far volare i palloncini dal balcone. Un palloncino speciale, rosa, preparato dalla Fondazione Giacomo Ascoli, ha preso il volo per ultimo, un palloncino con il nome Erika, grande guerriera.
In sottofondo la canzone “We are one” scritta da Christophe Beck, il compositore conosciuto per aver scritto Frozen, composta appositamente per questo giorno. Sul sito child4child è partita l’iniziativa di farla cantare a tutti i bambini del mondo. Oltre 900.000 i bambini che hanno raccolto l’invito.
Contemporaneamente presso la Scuola Montessori di Percorsi per Crescere, Andrea, un bambino che ha affrontato e superato la malattia, spiegava, aiutato dalle educatrici del Ponte del Sorriso, Elena e Serena, ai compagni di scuola la sua esperienza in ospedale. Alle 11.00 tutta la classe è uscita in giardino per lanciare i palloncini.
La Giornata Mondiale Contro il Cancro Infantile (o International Childhood Cancer Day, ICCD) è stata ideata da Childhood Cancer International (CCI), rete mondiale di 177 associazioni locali e nazionali, guidate da genitori, provenienti da 90 paesi e 5 continenti, di cui FIAGOP è parte attiva. Per Fiagop, la Giornata è un’importante occasione per riaffermare l’impegno dei genitori italiani nella lotta contro i tumori infantili, nello sviluppo della cultura della prevenzione e della tutela dei diritti del bambino e dell’adolescente colpito da questa malattia.
Un mattina piena di emozioni. Anche all’Ospedale Del Ponte, con medici ed infermieri non solo qualificati professionalmente, ma superlativi umanamente, ci sono bambini che devono fare i conti con il tumore. Bambini che oggi con il palloncino, hanno lanciato un messaggio di speranza.