A volte i miracoli succedono. Nel 2013 V. arrivò in Italia perchè aveva urgentemente bisogno di un trapianto di fegato e nel suo paese, l’Albania, non era possibile effettuare questo delicato intervento. Aveva 8 anni e le rimanevano solo due settimane di vita se non fosse giunta subito in un paese europeo. Una nostra volontaria ci segnalò questa situazione. Era necessario trovare oltre 130mila euro per pagare l’operazione, in quanto tra le due nazioni non esisteva una convenzione per pagare le spese e la sua famiglia non disponeva di una tale risorsa economica. Lanciammo una raccolta fondi e la positiva risposta che ricevemmo da tante, tantissime persone, fu strepitosa e immediata. Nel giro di qualche giorno avevamo versato l’acconto necessario e in pochissimo tempo avevamo l’intera cifra. Nel frattempo, grazie alla nostra pressione, la Regione Lombardia aveva autorizzato il suo trasferimento dall’Ospedale di Tirana al Centro Trapianti di Fegato Pediatrico di Bergamo. V. era gravissima e fu inserita prima della lista d’attesa per un fegato compatibile. Era una corsa contro il tempo e V. vinse quella corsa. In pochi giorni si rese disponibile un fegato e la piccola rimase ore e ore in sala operatoria. Oggi è una splendida adolescente, ma non possiamo fare a meno di pensare che fu un vero miracolo. Tante coincidenze fortunate avvennero, tanti muri si abbassarono e riuscimmo a superare tante incredibili difficoltà, anche burocratiche, in un tempo brevissimo. Evidentemente il destino aveva riservato per lei un posto al sole e la vita per lei doveva continuare.

Se non avessimo, però, potuto contare sulla generosità di moltissimi benefattori, oggi V. sarebbe un angelo.