Ivana, nostra volontaria, racconta … svolgo la mia attività in Neuropsichiatria Infantile. Incontro settimanalmente questi ragazzi. Ho conosciuto E., una degenza lunga, una situazione difficile e complicata. Per aiutarla a distrarsi dai tristi pensieri, le ho proposto di imparare l’uncinetto. Pur dotata di buona manualità non avrebbe mai sperato di poter realizzare la borsa che tiene in mano nella foto.

Tra poco tornerà finalmente a casa, orgogliosa delle sue capacità. Nel salutarmi mi ha dato un biglietto “Grazie per tutti i pomeriggi passati insieme, soprattutto a uncinare. Mi hai dato la possibilità di imparare cose nuove, che mi aiutano a distrarmi anche nei momenti un pò più difficili. È stato bello conoscerti e passare del tempo con te”. Dopo tanto tempo, lasciarci è stato commovente, un’emozione profonda.

Essere volontari significa dare un raggio di sole nei momenti bui e ricevere in cambio una luce immensa che sprona a dare sempre di più.