LA FORZA DELLA VITA

La piccola M. attende tranquilla di nascere in primavera. Quanti progetti hanno per lei i suoi giovani genitori, progetti infranti il 24 febbraio, giorno di inizio della guerra in Ucraina. Più si avvicinano le bombe, più si avvicina il giorno del parto. Impossibile pensare di dare alla luce un bambino in una città martoriata. Alla mamma non resta che pensare alla fuga verso l’Italia, dove ha dei parenti in Provincia di Varese. Lei, con la sua mamma, parte con il cuore distrutto. Il futuro papà, infatti, deve rimanere in Ucraina. Pochi giorni dopo l’arrivo, la piccola, due settimane fa, nasce in un ospedale della nostra provincia, ma ha bisogno di un intervento chirurgico urgente, impossibile da prevedere prima, e molto delicato per la sua vita. Per fortuna al Del Ponte esiste un’eccellente Chirurgia Pediatrica, da noi voluta tanti anni fa, dove M. viene immediatamente trasferita e operata, per poi essere ricoverata in Terapia Intensiva Neonatale. Mamma e nonna, per potersi dare il cambio in reparto, vengono da noi ospitate alla Casa del Sorriso, dove provvediamo a ogni loro necessità. Due giorni fa è arrivata anche M., un fagottino bellissimo e dolcissimo. Dovranno rimanere ancora un pò con noi, finchè M. avrà completato tutti i controlli e le terapie.
Guardandola non possiamo fare a meno di pensare che se fosse nata in Ucraina sotto le bombe, non sarebbe sopravvissuta. Non possiamo fare a meno di pensare che il suo papà la vede solo attraverso il telefono e chissà quando potrà abbracciarla per la prima volta. Non possiamo fare a meno di pensare come una giovane famiglia abbia perso la propria casa e i propri sogni.
Ci sorprende la forza con la quale mamma, nonna e la piccola M. stanno affrontando tutto ciò, senza lamentarsi, senza lasciare il posto alla disperazione, ma solo alla speranza.
W la vita, w la pace.