PICCOLA CORAGGIOSA ANNA

Anna, 5 anni, è stata ricoverata per quella che sembrava un’infezione, diagnosticata poi come una rara sindrome. La situazione, dopo i primi giorni, è peggiorata, e quelli che erano solo puntini e zone arrossate sono diventate pustole e lesioni aperte che le hanno ricoperto interamente le mani, i piedi, cosce, braccia e la parte inferiore del viso.
Anna era piena di fasciature che le impedivano anche di alzarsi in piedi e di utilizzare normalmente le mani, quindi era confinata a letto.
La cosa che ci ha colpito è stata la sua resilienza.
Per tutti i 17 giorni di ricovero, di cui quasi la metà in isolamento, ha dimostrato una pazienza, una caparbietà e un coraggio incredibili. Tutti i giorni ha dovuto fare delle medicazioni estremamente dolorose e lei è stata davvero un supereroe.
Le ferite erano molto brutte e Anna piangeva per la sofferenza, ma nonostante ciò ha affrontato tutto con coraggio e, quando le prime lesioni hanno iniziato a rimarginarsi, si lasciava toccare senza problemi e senza paura.
Ci saremmo aspettati il contrario, cioè che dopo giorni di cure dolorose piangesse anche solo alla vista del camice. Invece la piccola aveva capito bene che le medicazioni erano necessarie e che medici e infermieri volevano solo il suo bene, giocava e scherzava con loro, insisteva per aiutarli a cambiare le bende e guardava le sue ferite senza timore e senza vergogna. Ha persino detto di voler diventare infermiera!
Noi le siamo sempre stati accanto, anche durante le medicazioni, per distrarla, rassicurarla e farle ritornare il sorriso. I bambini, infatti, sanno affrontare il dolore, se vengono supportati e confortati da attività ludiche che li aiutino a guarire giocando.