Un pò di tempo fa una mamma ci ha regalato questo suo ricordo e la sua storia.
Ospedale Filippo Del Ponte, reparto di pediatria. In questi lunghi mesi per noi una seconda casa. Oggi però voglio dedicare la mia attenzione e tutta la mia gratitudine ai volontari della sala giochi. La nostra presenza in questo reparto è stata costante, ma ancora più costante e importante per noi è stata la cura, le attenzioni e la pazienza che questi volontari ci hanno regalato. I lunghi ricoveri sono difficili da gestire per tutti, infermiere, medici,genitori, ma soprattutto per loro: i piccoli pazienti.
Daniel è un bambino che non può frequentare la sala giochi eppure non è passato un solo giorno senza che loro venissero a fargli visita, a giocare con lui, a cercare di far passare ore che sembravano non finissero mai… Non è mai stato un bambino semplice… molti di loro lo ricordano sicuramente per i suoi continui e poco educati “Vai Via!!!” urlati con rabbia, dovuti alla lunga permanenza chiuso in una piccola stanza che abbinate alle cure pesanti lo hanno reso per molto tempo intrattabile… eppure mai nessuno si è mai arreso davanti a questo suo modo di presentarsi…molti di loro hanno avuto la capacità, la pazienza e la fortuna di riuscire a superare quel muro di rabbia (e chi proprio non ci è riuscito mi ha comunque aiutato con una pazienza infinita stando semplicemente ” di guardia” fuori dalla sua camera attenti che cmq tutto fosse tranquillo), aiutandolo così a fare il suo mestiere. Perchè sì! Anche i bambini hanno un lavoro. quello di giocare.
Ma la loro presenza non è indispensabile solo per loro, ma anche per noi genitori che con i nostri bambini condividiamo la stessa situazione.
Senza di loro per noi non ci sarebbero pause, compagnia, chiacchiere e sorrisi..e scusate, ma non è poco!
Con il passare del tempo poi inevitabilmente alcuni di loro sono diventati molto di più…sono amici al quale voglio dedicare un grazie particolare, perchè non solo hanno conquistato il cuore del mio bambino ma anche il mio aiutandomi a superare problemi e ostacoli che da sola non avrei superato.
Chiara, che ha rubato il cuore del mio bimbo portandoselo con se…con la ricerca del loro folletto che Daniel adora e che cerca sempre costantemente, e che per me è più di amica. Elena, che con le sue storie lo ha incantato e fatto sognare. Che non mi ha mai negato il suo aiuto e il suo tempo.
Matteo che ha passato mattinate intere a giocare con camion e ruspe scavando e cercando, e che ancora adesso chiede e saluta la mia piccola peste.
Anna che in UN momento di bisogno non ha esitato a venire da casa durante il suo giorno libero per poter far giocare il mio bambino.
Claudia che pur non essendo del reparto ha sempre un pensiero per lui e uno particolare per me.
A voi e a tutti i volontari va il mio più sincero e sentito GRAZIE DI TUTTO CUORE.